Serie A, i risultati e il racconto delle sfide del 7 dicembre 2019
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A, tris della Lazio alla Juve. Sarri: “Penalizzati dagli episodi”. Inzaghi: “Grande gara”

Lazio-Juventus

Serie A, i risultati di sabato 7 dicembre 2019. L’Atalanta vince nel finale. Pari del Napoli a Udine mentre la Juventus viene sconfitta dalla Lazio.

ROMA – Dopo l’anticipo del venerdì tra Inter e Roma, la Serie A ritorna protagonista sabato 7 dicembre 2019 con tre partite. Primo k.o. per la Juventus che perde 3-1 all’Olimpico contro la Lazio. Bene l’Atalanta, continua il momento difficile per il Napoli

Serie A, il resoconto delle sfide di sabato 7 dicembre 2019

Di seguito il resoconto delle partite di sabato 7 dicembre 2019

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Serie A, Lazio-Juventus 3-1: primo k.o. per i bianconeri

Marcatori: 26′ Cristiano Ronaldo (J), 45’+1 Luiz Felipe (L), 74′ Milinkovic-Savic (L), 90’+5 Caicedo (L)

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari M., Milinkovic-Savic S. (90’+1 Caicedo), Lucas Leiva, Luis Alberto (76′ Parolo), Lulic; Correa, Immobile (85′ Cataldi). All. Inzaghi S.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur (41′ Emre Can), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (72′ Danilo), Cristiano Ronaldo, Dybala (79′ Higuain). All. Sarri

Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna

Note: al 78′ Szczesny (J) para un calcio di rigore a Immobile (I) Ammoniti: Luis Alberto, Lazzari M., Lucas Leiva, Caicedo (L); Pjanic, Dybala (J). Espulso: al 71′ Cuadrado per fallo da ultimo uomo. Angoli: 4-5 per la Juventus. Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.

La prima chance capita sui piedi di Immobile, decisivo de Ligt che salva il suo portiere. Dopo questa occasione cresce la squadra di Sarri che ha a disposizione ben tre occasioni ma Dybala e Bernardeschi non sfruttano le chance. Alla quarta opportunità la squadra di Sarri trova il vantaggio. Azione manovrata dei bianconeri, Bentancur serve in mezzo CR7. Per il portoghese è un gioco da ragazzi battere Strakosha. La Lazio prova una reazione con Immobile ma è ancora la Juventus ad andare vicino al raddoppio con sempre con Cristiano Ronaldo, miracolo del portiere avversario. Sul finire del primo tempo arriva il pareggio dei biancocelesti. Colpo di testa vincente di Luiz Felipe sul cross di Luis Alberto.

Nella ripresa il match continua ad essere molto divertente. La prima chance è per Dybala che non sfrutta un errore di Strakosha in disimpegno. Al 70′ bianconeri in dieci per il rosso a Cuadrado. In superiorità numerica la squadra di Inzaghi trova subito il vantaggio. Luis Alberto inventa per Milinkovic-Savic che trafigge Szczesny. La Lazio ha l’occasione per il tris. Szczesny atterra in area Correa. Il portiere polacco, però, si riscatta parando il calcio di rigore a Immobile. Nel finale i bianconeri si gettano in avanti per il pareggio e in pieno recupero subiscono il tris con Caicedo che ribadisce in rete una ribattuta di Szczesny. Finisce 3-1 all’Olimpico con i biancocelesti che si portano a sole cinque lunghezze dalla vetta.

Le dichiarazioni post partita

Contento Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport ha commentato la prestazione della sua squadra: “Abbiamo fatto una grande gara. Siamo stati sempre in partita con un secondo tempo perfetto. Secondo me potevamo fare più gol. Ora dobbiamo restare sereni perché i giudizi cambiano in fretta“.

Simone Inzaghi
fonte foto https://twitter.com/OfficialSSLazio

Nel post partita Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN: “Nel primo tempo siamo stati molto bravi. Purtroppo abbiamo concesso il gol allo scadere che ci ha tagliato le gambe. Nella ripresa siamo stati penalizzati dagli episodi“.

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri

Serie A, Udinese-Napoli 1-1: partenopei in crisi

Marcatori: 32′ Lasagna (U), 70′ Zielinski (N)

Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; ter Avest (74′ Pussetto), Mandragora, de Paul (84′ Barak), Stryger Larsen; Lasagna, Okaka (89′ Rodrigo Becao). All. Gotti

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne L. (46′ Llorente); Mertens, Lozano (61′ Younes). All. Ancelotti

Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia

Note: Ammoniti: de Paul, Fofanà, Okaka (U); Mertens, Callejon, Mario Rui (N). Espulso: al 79′ Maksimovic (N) dalla panchina per proteste. Angoli: 3-10 per il Napoli. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

Pochissime emozioni alla Dacia Arena nei primi 30′. Una sola conclusione da segnalare con Fofanà che, però, è impreciso. L’equilibrio si rompe al 32′ con i padroni di casa trovano il vantaggio. Ancora Fofanà protagonista, imbucata per Lasagna. L’attaccante di destro fredda Meret.

Fatica il Napoli che crea i primi pericoli solo nella ripresa. Musso risponde presente alle conclusioni di Mertens e Fabian Ruiz. Il pareggio del Napoli arriva al 69′ con la prima vera conclusione in porta. Tiro a giro di Zielinski e Musso beffato. Dopo il pareggio il Napoli continua ad attaccare ma la mira non è precisa. Nei minuti finale del match succede poco. Un punto che conferma il momento complicato dei partenopei mentre i bianconeri salgono a quota 15 in classifica.

Le dichiarazioni di Carlo Ancelotti

Le dichiarazioni di Carlo Ancelotti nel post partita ai microfoni di Sky Sport: “La reazione è stata positiva. Io resto ottimista anche se il momento difficile rimane. Nel primo tempo eravamo troppo lenti e martedì potrebbe scattare la scintilla. Dimissioni? Non ci ho mai pensato“.

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti

Serie A, Atalanta-Hellas Verona 3-2: Djimsiti regala il successo alla Dea

Marcatori: 23′, 57′ Di Carmine (V), 44′ Malinovskyi (A), 64′ rig. Muriel (A), 90’+3 Djimsiti (A)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, Pasalic, Freuler (55′ de Roon), Castagne; Gomez A.; Ilicic (28′ Malinovskyi), Muriel (77′ Barrow). All. Gasperini

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Dawidowicz, Bocchetti; Faraoni, Miguel Veloso, Amrabat, Lazovic; Pessina (79′ Verre), Zaccagni; Di Carmine (86′ Adjapong). All. Juric

Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 2

Note: Ammoniti: Hateboer (A); Miguel Veloso, Bocchetti, Zaccagni (V). Espulso: all’85’ Dawidowicz (V) per doppia ammonizione. Angoli: 13-4 per l’Atalanta. Recupero: 2′ p.t.; 6′ s.t.

Partenza a rilento a Bergamo. La prima chance capita sui piedi di Muriel dopo 11 minuti. Uscita sbagliata da parte della difesa scaligera, il colombiano non colpisce bene e Silvestri in qualche modo si salva. Il match si sblocca al 23′. Distrazione difensiva della squadra di Gasperini con Di Carmine che, servito direttamente dal fallo laterale, trafigge Gollini. Dopo il vantaggio, il Verona non sfrutta diversi contropiedi con l’Atalanta che proprio allo scadere del primo tempo trova il pareggio con il neo entrato Malinovskyi.

Nella ripresa i padroni di casa spingono sull’acceleratore per il 2-1 e in contropiede subiscono la seconda rete. Imbucata per Lazovic, l’ex Genoa premia Di Carmine. Scivolata vincente per l’attaccante con Gollini che non può fare nulla. Immediata la replica dell’Atalanta che trova subito il pareggio. Ingenuità di Faraoni che atterra Castagne in area di rigore. Dal dischetto si presenta Muriel che non sbaglia. Il pareggio ha dato maggiore carica alla squadra di casa con Gomez che ha chiamato in causa in due occasioni Silvestre. La svolta del match arriva all’85’. Dawidowicz lascia i suoi in 10 per doppia ammonizione. In superiorità numerica la Dea si getta in avanti e trova il vantaggio in pieno recupero sull’asse Toloi-Djimsiti. Con questa vittoria gli orobici vanno ad un solo punto dal quarto posto.

fonte foto copertina https://twitter.com/OfficialSSLazio

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ultimo aggiornamento: 8 Dicembre 2019 12:08

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